Niki Lauda, nato in Austria, uno dei più grandi piloti di Formula Uno (F1) di tutti i tempi, è morto all’età di 70 anni, ha annunciato la sua famiglia martedì.
“I suoi successi unici come sportivo e imprenditore sono e rimangono indimenticabili: la sua guida instancabile, la sua schiettezza e il suo coraggio rimangono un esempio e uno standard per tutti noi”, si legge in una dichiarazione di famiglia.
“Lontano dallo sguardo pubblico, era un marito amorevole e premuroso, padre e nonno, ci mancherebbe moltissimo”.
Lauda ha lottato con problemi di salute sin dal suo incidente del 1976. Il pilota si è schiantato con la sua vettura Ferrari nella gara tedesca Nürburgring Nordschleife ed è rimasto intrappolato nella cabina di guida per 55 secondi, subendo ustioni e inalando fumi tossici.
Oltre alla sua particolare cicatrice facciale, l’incidente di Lauda ha causato un certo numero di problemi di salute a lungo termine, provocando due trapianti di reni nel 1997 e 2005.
La scorsa estate Lauda ha sviluppato un’infezione polmonare e quindi è stata sottoposta a un trapianto di polmone di emergenza. È stato ricoverato di nuovo a gennaio di quest’anno con l’influenza.
“Era chiaro da tempo che non saremmo in grado di riportarlo sulla ‘pista di gara'”, ha detto Walter Klepetko, il medico che ha preformato il trapianto polmonare l’anno scorso.
“Non c’era nessuna causa di morte, era un processo lungo, e il paziente si è allontanato alla fine.”
Il mondo del motorsport ha reso omaggio a Niki Lauda. Le sue ex squadre, la McLaren e la Ferrari, hanno inviato condoglianze alla famiglia Lauda.
Oggi è un giorno triste per la F1. La grande famiglia della Ferrari apprende con profonda tristezza la notizia della morte dell’amico Niki Lauda, tre volte campione del mondo, due con la Scuderia (1975-1977). Resterai per sempre nei cuori nostri e in quelli dei tifosi. #CiaoNiki pic.twitter.com/srQUUeDqLw
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 21, 2019
“La tua passione, il tuo spirito combattivo, di non mollare mai, la tua convinzione che incontri sempre due volte nella vita, e anche la tua pazienza con noi giovani”, ha scritto il campione del mondo di F1 Nico Rosberg.
Dear Niki… pic.twitter.com/nsJk2z1qAM
— Nico Rosberg (@nico_rosberg) May 21, 2019
Pilota di Formula 1 per la McLaren, Carlos Sainz ha descritto Lauda come “uno degli ultimi veri eroi del nostro sport, un vero gentiluomo e un grande umano”.
Lauda ha conquistato per la prima volta il titolo piloti di F1 con la Ferrari nel 1975. Dopo essere sopravvissuto al crash del Nürburgring, è riuscito a recuperare e tornare in gara in soli 42 giorni, arrivando secondo dietro al britannico James Hunt.
L’austriaco vinse nuovamente il campionato per la Ferrari nel 1977 e si ritirò alla fine della stagione 1979. Tuttavia, è tornato nel paddock nel 1984, unendosi alla McLaren, e nel 1985 è diventato l’unico pilota a vincere un titolo di F1 dopo essere tornato dalla pensione.
FONTE: DW