In effetti, L’economia italiana è moribonda. Non c’è stata quasi crescita per tutto il 21 ° secolo. La cattiva politica del governo merita gran parte della colpa. Secondo Economic Freedom of the World, l’Italia è classificata solo al 54 ° posto, il peggior risultato in Europa occidentale oltre alla Grecia. Il punteggio per la politica fiscale è abissale e la politica normativa e lo stato di diritto sono anche aree problematiche. E non dimentichiamo che il paese si trova di fronte a una spirale demografica della morte.
Inoltre, grazie a decenni di eccessiva spesa pubblica, la nazione ha anche livelli molto elevati di debito pubblico. Negli ultimi anni, ha ricevuto salvataggi ufficiali e non ufficiali dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca centrale europea, e l’Italia è considerata ad alto rischio per un crollo di bilancio quando si verifica un’altra recessione. Altri hanno raggiunto conclusioni simili. Ecco alcuni estratti da alcune ricerche su VoxEU.
I numeri di bilancio saranno il più grande ostacolo alla riforma fiscale. I crunchers ufficiali del numero, sia all’interno del governo italiano sia presso le burocrazie pro-tasse come il Fondo Monetario Internazionale, si preoccuperanno del potenziale di perdite di entrate. In parte, queste preoccupazioni sono esagerate. Le alte aliquote del sistema attuale hanno ostacolato la vitalità economica e contribuito a produrre livelli molto elevati di evasione. Se viene adottata una semplice imposta flat a basso tasso, accadranno due cose;
- Ci saranno più entrate del previsto a causa di migliori risultati economici.
- Ci saranno più entrate del previsto a causa di una minore economia sommersa.
Queste cose sono particolarmente probabili in Italia, dove il furto delle autorità fiscali è una tradizione nazionale. Se l’Italia vuole intraprendere un percorso di crescita economica più elevata, deve trovare modi per migliorare la produttività del mercato del lavoro del paese … deve farlo attraverso importanti riforme economiche, in particolare il suo mercato del lavoro molto rigido … essendo la terza economia della zona euro, l’Italia è semplicemente troppo grande per fallire perché l’euro sopravviva nella sua forma attuale.
