“Il governatore del Mar Rosso, Amr Hanafi, ha annunciato che 28 persone sono state soccorse fino ad ora dopo il naufragio della barca turistica Sea Story a sud di Marsa Alam, mentre proseguono le operazioni di ricerca per trovare 17 dispersi”, lo scrive su Facebook il Governatorato del Mar Rosso in Egitto senza fornire indicazioni sulle nazionalità di naufraghi e dispersi.
L’imbarcazione si chiama ‘Sea Story’, scrive il sito di Al Ahram, il principale quotidiano egiziano citando il maggior generale Amr Hanafi, governatore del Mar Rosso, il quale “ha annunciato il ritrovamento di alcuni sopravvissuti al naufragio” a Wadi El Gamal.
L’ufficiale ha sottolineato “che le operazioni di ricerca intensive proseguono in coordinamento con la Marina e le Forze armate”, scrive ancora il sito sintetizzando sue dichiarazioni. Al Ahram non fornisce cifre sul numero di dispersi e salvati ma scrive ancora che il governatore ha spiegato che l’aereo di ricerca e soccorso è riuscito a trasportare alcuni sopravvissuti per consentire loro di ricevere le necessarie cure mediche, mentre altri sopravvissuti sono stati messi in sicurezza sul posto in attesa dell’arrivo della fregata Al-Fatih, che si sta spostando per trasportarli in un luogo sicuro.
Non risultano al momento italiani coinvolti nel naufragio. L’ambasciata e il consolato italiani, si apprende da fonti della Farnesina, sono in contatto con le autorità egiziane che al momento non segnalano la presenza di italiani. L’ambasciata sta continuando a contattare tutte le autorità locali che sono coinvolte nelle operazioni di salvataggio per avere ulteriori conferme.
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