L’AC Milan sta affrontando più punizioni dalla UEFA per aver infranto le regole del fair play finanziario dopo che gli investigatori hanno informato i giudici.
Questo caso è separato da quello di dicembre, che ha visto la multa di Milan 12 milioni di euro e ha minacciato di vietarla dalle competizioni europee per una stagione.
Il Milan è stato indirizzato al regolatore finanziario UEFA per non aver raggiunto il pareggio per il secondo anno consecutivo.
I giganti italiani furono inizialmente messi al bando dall’Europa League nel giugno 2018, ma alla fine furono multati dopo la loro uscita a dicembre, dopo un appello di successo alla Corte d’arbitrato per lo sport.
Ciò è avvenuto dopo che si riteneva che avesse infranto le regole finanziarie UEFA tra il 2015 e il 2017 spendendo € 200 milioni sui trasferimenti.
Le regole insistono sul fatto che i club non sono autorizzati a fare perdite superiori a 30 milioni di euro. Ma mercoledì l’UEFA ha dichiarato che un nuovo caso sarà fissato contro Milano per il triennio 2016-2018.
La loro dichiarazione diceva: “Questo deferimento non è collegato alla decisione presa dalla camera giudicante della CFCB nel dicembre 2018 riguardante il precedente periodo di monitoraggio e riguardava i periodi di riferimento che terminavano nel 2015, 2016 e 2017.”
Il Milan è andato via senza Champions League per cinque anni e nonostante quella spesa, non è riuscito a raggiungere le vette precedenti.