Il Senato degli Stati Uniti ha approvato il nuovo piano che evita la paralisi del bilancio, il cosiddetto shutdown. La camera alta di Washington ha così approvato un bilancio che ha evita per un soffio la chiusura delle attività federali prima di Natale.
Il disegno di legge è stato approvato poco dopo la scadenza limite di mezzanotte, ma l’ufficio della Casa Bianca incaricato di dichiarare la chiusura non lo ha fatto, contando sull’imminente voto del Senato
La legge per finanziare il governo federale fino a marzo era già stata approvata a larga maggioranza bipartisan dalla Camera, con 366 favorevo e 34 contrari. Ora il piano finirà sulla scrivania del presidente Joe Biden per la firma.
“La legge appena approvata è all’insegna dell’America First”, ha detto lo speaker della Camera americana Mike Johnson, subito dopo il passaggio del nuovo provvedimento per evitare lo shutdown.
“Sono stato in stretto contatto con Trump, sa esattamente cosa stavamo facendo ed era d’accordo”, ha aggiunto il repubblicano sottolineando di aver parlato anche con Elon Musk che ha definito il suo lavoro, di speaker, “il più difficile del mondo”.
Anche Biden ha detto che appoggia la legge per evitare lo shutdown del governo federale. “A seguito di un ordine del presidente eletto Trump, ieri i repubblicani hanno annullato un accordo bipartisan e minacciato di paralizzare il governo all’ultimo momento per aprire la strada alle agevolazioni fiscali per i miliardari. Questa legge non lo fa”, ha detto in una nota la portavoce della Casa Bianca Karin Jean-Pierre dando la benedizione al provvedimento
Il piano approvato, secondo i media americani, prevede il finanziamento del governo federale agli attuali livelli fino al 14 marzo e 110 miliardi di dollari di spesa per gli aiuti alla ricostruzione post uragani e al settore agricolo. Non è incluso l’innalzamento del tetto del debito chiesto dal presidente eletto.
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