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Il cessate il fuoco nello Yemen è in pericolo e i ribelli Houthi boicottano i dialoghi e minacciano altri attacchi con i droni

 

Recenti sviluppi nella città Yemenita Hodaidah hanno visto i ribelli Houthi boicottare i dialoghi di pace con le NU e minacciare altri attacchi con i droni contro le forze governative.

Le minacce sono arrivate dopo alcuni giorni dall’attacco con i droni ad una parata militare nella provincia meridionale di Lahaj che ha ucciso diverse persone. Un ufficiale dell’intelligence è morto domenica per le ferite riportate nell’incidente.

Yahya Sarea, portavoce Houthi, ha affermato che l’attacco era una ‘operazione legittima contro un’aggressione’. Ha detto che gli Houthi stanno lavorando per procurarsi una grande quantità di droni.

‘Presto avremo cosi tanti droni da poter lanciare attacchi su molti fronti nello stesso momento’ ha detto Sarea ai reporters nella capitale conquistata dagli Houthi, Sanaa.

I leader della fazione ribelle, aiutati dall’Iran,  hanno anche rifiutato l’invito a partecipare ad un meeting con il capo del team delle NU sul cessate il fuoco, nel porto strategico di Hodeida.

Mohammed Abdelsalam, un negoziatore Houthi, ha dichiarato che la sua delegazione ha boicottato il meeting perchè Patrick Cammaert, il generale Olandese in pensione che è a capo del team, non ha onorato ‘gli accordi presi’.

Scrivendo su Twitter, ha fatto appello a Martin Griffiths, inviato UN nello Yemen, per risolvere il problema, ed ha avvertito che se verrà ignorato, ‘sarà difficile discutere su altre questioni’.

Lo stop diplomatico arriva dopo la ripresa dei combattimenti Sabato fra gli Houthi e le forze governative supportate dai Sauditi a Hodeidah.

La città portuale, roccaforte dei ribelli, che è un punto chiave per la consegna degli aiuti umanitari, è stata per mesi il fronte principale nella guerra dopo che le forze govenative supportate dall’Arabia Saudita e i suoi alleati hanno lanciato una offensive a Giugno.

Le parti hanno concordato un cessate il fuoco a Hodeida per un dialogo guidato da Griffiths in Svezia a Dicembre.

I dialoghi a Rimbo, Svezia, sono stati il primo meeting faccia a faccia fra le parti beligeranti.

Lo Yemen è in emergenza umanitaria sin da quando la coalizione guidata dai Sauditi ha cominciato una campagna aerea contro i ribelli Houthi a Marzo 2015. Circa 24 milioni di Yemeniti, o l’80% della popolazione ha bisogno di aiuti. Circa 85,000 bambini sono morti di fame sin dall’inizio della guerra.