Residenza permanente negli Emirati Arabi Uniti per migliaia di investitori stranieri

Gli Emirati Arabi Uniti hanno dichiarato di aver lanciato un programma di residenza permanente “Golden Card”, concedendo 6.800 permessi agli stranieri che insieme avevano investito 100 miliardi di dirham (27 miliardi di dollari).

Mentre le residenze annunciate martedì sono state date agli investitori, anche le persone con “abilità eccezionali” in medicina, ingegneria, scienza e arte possono essere eleggibili, ha detto su Twitter il primo ministro, lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum.

Non è stato subito chiaro come il programma differisse da quello annunciato l’anno scorso che offriva alcuni expat visti a lungo termine che devono essere rinnovati alla scadenza.

I funzionari non erano immediatamente disponibili per un commento.

I governi del Golfo hanno da tempo rifiutato di offrire una residenza permanente ai loro milioni di lavoratori stranieri, proteggendo i privilegi dei loro cittadini.

Ma costretti dal crollo dei prezzi del petrolio del 2014 a preparare le loro economie per un mondo di combustibili post-fossili, ora stanno cercando di convincere i ricchi a restare.

L’Arabia Saudita all’inizio di questo mese ha approvato un programma che consente la residenza permanente di alcuni espatriati.

L’anno scorso, gli EAU ha annunciato un piano per concedere visti da cinque a dieci anni a ricchi investitori immobiliari, imprenditori e “talenti e ricercatori specializzati”.

Per ottenere un visto di cinque anni è stato richiesto un investimento minimo di 5 milioni di dirham ($ 1,4 milioni) e il doppio di tale importo rimanere per un decennio.

Lo sceicco Mohammed ha scritto martedì che “la residenza sarà concessa a coloro che hanno talento eccezionale e tutti coloro che contribuiscono positivamente alla storia di successo degli EAU ”

In base a quello che ha riportato bloomberg