La 41ª sessione della Conferenza della FAO si è aperta sabato a Roma con un lavoro incentrato sulla valutazione dello stato dell’alimentazione e dell’agricoltura e durerà fino al 29 giugno.
Un’altra questione rilevante affrontata dal più alto livello di governo dell’organizzazione specializzata delle Nazioni Unite sarà l’elezione del nuovo Direttore Generale di domenica per sostituire il brasiliano Jose Graziano da Silva.
I candidati approvati dai rispettivi governi sono Qu Dongyu dalla Cina, Catherine Geslain-Laneelle dalla Francia e Davit Kirvalidze dalla Georgia; tutti parleranno sabato in plenaria.
I membri della Conferenza voteranno segretamente seguendo il sistema “un paese-un voto”, che richiede una maggioranza semplice per un risultato valido.
Il prossimo direttore sarà nominato per il mandato dal 1 ° agosto 2019 al 31 luglio 2023 e potrà essere rieletto per un ulteriore mandato quadriennale, come nel caso di Da Silva, che ha ricoperto la carica durante due mandati (2011-2019).
Le sessioni della Conferenza si apriranno con l’elezione del suo Presidente e Vicepresidenti, la nomina dei membri del Comitato Generale e del Comitato delle Credenziali, così come l’approvazione del programma e le disposizioni per la sessione.
Allo stesso modo, durante la 41ª sessione, si terranno eventi paralleli, dedicati al progresso delle diverse regioni verso la sicurezza alimentare e la nutrizione, la biodiversità e il ruolo dei giovani in agricoltura.
La FAO, che conta oltre 11.500 dipendenti in tutto il mondo, lavora a stretto contatto con altre agenzie delle Nazioni Unite per raggiungere l’obiettivo di un mondo libero dalla fame entro il 2030.
Oggi più di 800 milioni di persone sono afflitte dalla fame e molti esperti dubitano dell’obiettivo 2030 del corpo sarà raggiunto.
Fonte: Prensa Latina