La Juventus ha annunciato che l’allenatore Massimiliano Allegri lascerà il club alla fine della stagione 2018-19. Il futuro del boss italiano è stato messo in discussione da quando è stato scaricato dalla Champions League per mano dell’Ajax, con i campioni italiani che sono stati fermamente tra i favoriti per il trionfo.
E ora che dirà Adani? Erano uscite sul web anche meme e post di ogni tipo nell’ipotizzare la soddisfazione dell’opinionista di Sky alla decisione della Juve di non confermare Allegri sulla panchina bianconera.
Il commento è arrivato e non poteva essere diverso, ma, a Sky, Adani non ha affondato il coltello nella piaga: “La data e la partita che concludono il rapporto con Allegri è Juventus-Ajax senza ombra di dubbio. Il titolo mio è ‘lasciare il sicuro per rincorrere l’ambito’.
Perché la verità è che Massimiliano Allegri, che sarà difficilissimo da sostituire come ho detto più volte, è il sicuro che ti porta garanzie di successo in un determinato tipo di lavoro, in una determinata competizione con le sue sicurezze e con la sua capacità di valutazione e ottimizzazione delle performance dei calciatori.
Ma la parola chiave della conferenza che abbiamo ascoltato è: analisi. Perché l’analisi ti permette di valutare non il risultato ma il lavoro svolto.
La società, che è rappresentata da Andrea Agnelli ed è lui che decide, già ci aveva detto qualcosa dopo quella partita. Poi In Italia a volte c’è questa tendenza a essere un po’ lenti di comprendonio o a far finta di non capire per poi avere più stupore. Era stato detto ‘certo ha il contratto’, ma quella non era una riconferma.
Non c’è stata mai più lontananza dalla conferma che in quest’ultimo mese. E allora dov’è tutto questo stupore?”.
Tra le righe si nota l’autocompiacimento di Adani che aggiunge: “Ci sono due uomini che si stimano, che prendono in esame l’analisi da uomini, uno di fronte all’altro, e decidono, chiaramente con dispiacere di Allegri, che è stato galantemente sollevato dall’incarico, di rincorrere l’ambito attraverso un percorso differente”.
Infine Adani concorda sui nomi che, in questo momento, potrebbero maggiormente interessare alla Juventus, ovvero quelli di Mauricio Pochettino e Maurizio Sarri.
Sul altro lato, Adani si è soffermato sulla vicenda di Daniele De Rossi bacchettando la Roma per il comportamento e svelando un retroscena: “I giallorossi hanno fatto un errore gravissimo, a maggior ragione adesso che Claudio Ranieri parla di ridimensionamento.
De Rossi poteva anche andare all’Inter e non è andato solo per la Roma; e Monchi non poteva presentarsi nella Capitale lasciando andare un giocatore come lui”.